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domenica 7 novembre 2010

Previsioni settimana valutaria 8 - 14 novembre 2010




Cosenza (Italy), 7 Novembre 2010

Ecco di seguito le previsioni da me fatte a mercati fermi per la nuova settimana valutaria.
  • Apprezzamento del Dollaro USA nei confronti dell'Euro, dello Yen giapponese, del Franco svizzero;
  • Apprezzamento dell'Euro nei confronti dello Yen giapponese, del Franco svizzero, della Sterlina inglese;
  • Apprezzamento della Sterlina inglese sul Dollaro USA.
Fermo restando il trend mensile da me delineato nel mio precedente post "Previsioni mensili cambio Euro/Dollaro: Novembre 2010", il tasso di cambio Euro/Dollaro subirà un deprezzamento dovuto alla spinta congiunta di Yen giapponese e Sterlina inglese, mentre verrà in parte stoppato dai movimenti del Franco svizzero. Se non subentreranno sorprese, il Dollaro USA potrebbe dunque apprezzarsi nei confronti dell'Euro.
Interessante constatare che l'analisi tecnica del cambio Euro/Dollaro USA di Milano Finanza prevede un trend "moderatamente positivo" per il breve ed il medio periodo, mentre "positivo" per il lungo periodo. Al contrario quella di Forexpros prevede un sentiment al ribasso dell'Euro (bearish 44%) e al rialzo del Dollaro (bullish 56%), dunque più in linea con le previsioni da me fatte.

AGGIORNAMENTI

Lunedi 8 Novembre: A pochissimi minuti dalla riapertura dei mercati europei, arrivano già le prime buone notizie alla chiusura delle Borse asiatiche. Il Dollaro USA recupera nei confronti dell'Euro, proprio come da me segnalato. Così a notizia viene riportata dai media internazionali:
  • Reuters "Dollar rebound extends as euro debt jitters resurface": "The dollar rose sharply on Monday as unwinding of dollar short positions that began with solid U.S. jobs data snowballed, pushing down the euro to its lowest level since the Federal Reserve embarked on fresh easing last week. Worries about debt problems in Ireland and other euro zone countries -- while hardly new to markets -- were also cited as hurting the common currency as markets look for trading factors now that the Fed's quantitative easing has become reality. Traders said the euro triggered a succession of automatic sell orders as it fell against the dollar, and euro/yen selling out of Tokyo was also said to have helped send the euro lower, which in turn weighed on other currencies against the yen. On the charts, euro support is expected first off at $1.3920, the day's low, then at $1.3865, its November low, if the dollar builds on gains made after U.S. jobs data blew past expectations on Friday";
  • Bloomberg "Euro Slips on Irish Debt Concerns; Asian Stocks Hit 2-Year High": "The euro weakened as concerns about Ireland’s capacity to gain support for its budget and political uncertainty in Greece reduced the appeal of the region’s assets. Asian stocks and crude oil traded near two-year highs. The euro fell 0.7 percent to $1.3938 as of 4 p.m. in Tokyo and lost 0.7 percent to 113.21 yen. The MSCI Asia Pacific Index rose 0.2 percent to 135.07 and crude oil was steady at $86.90 a barrel after the U.S. reported a bigger-than-expected pickup in hiring. Futures for the Euro Stoxx 50 slid 0.1 percent while those for the Standard & Poor’s 500 Index declined 0.4 percent, following last week’s 3.6 percent jump in the U.S. stock gauge. Europe’s currency weakened versus 13 of its 16 major counterparts before European Union Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn arrives in Dublin today to look at Ireland’s budget plan. The extra yield investors demand to hold Irish debt rather than German bunds surged to a record last week, while Portugal’s spread is near a euro-era high".
Vedremo come andrà la settimana. Intanto, buon trading a  tutti!

A metà giornata di contrattazioni , prima ancora che apra Wall Street, ecco lo stato delle previsioni da me fatte: 4 previsioni avverate su 7, pari a 57.14%.
La "pecora nera" è l'Euro che ivece di apprezzarsi nei confronti di Yen giapponese, Sterlina inglese e Franco svizzero, si sta deprezzando. Occorrerà continuare a monitorare le evoluzioni della giornata di contrattazioni.
Di seguito l'infografica completa:




Martedi 9 Novembre: Il Dollaro USA continua il suo eccellente rafforzamento nei confronti delle valute da segnalate, mentre al momento il "problema" è rappresentato dall'Euro, che non sta rispondendo per come dovrebbe. Poichè infatti qutte le monete sono connesse le une alle altre, delle due l'una: o tutte le valute reagiscono assieme, oppure sul mercato sta succedendo qualcosa di anomalo...e di queste anomalie occorre trovare traccia, laddove possibile.
Al riguardo segnalo due "cose" che potrebbero spiegare questa anomalia:
  1. Mentre gli investitori istituzionali sono in quasi-sciopero verso l'acquisto di nuove obbligazioni governative irlandesi, ci si domanda chi le stia acquistando (vedi Financial Times 5 Novembre "Who’s been buying Irish bonds?"): la risposta che viene data è che la BCE abbia ripreso ad acquistare titoli irlandesi, visto che i differenziali nei rendimenti dei titoli europei hanno ripreso a divergere. L'acquisto di bond comporta l'immissione di liquidità nel sistema, con tendenziale deprezzamento della valuta interessata.
  2. La BCE ha annunciato oggi che immetterà moneta fresca nel mercato - senza un ammontare prefissato - per bilanciare il mercato in occasione del giorno di scadenza del periodo di mantenimento delle riserve bancarie, ovvero del giorno del mese in cui le banche devono dimostrare di avere un ammontare di riserve pari a quanto stabilito dalle normative della BCE. L'operazione avrà inizio oggi alle ore 2pm GMT, ed è un indizio inequivocabile di come i mercati siano "a corto" di liquidità (vedi CNBC 9 Novembre "ECB to drain overnight cash in fine-tuning operation": "The European Central Bank said it will drain overnight cash from money markets on Tuesday, in a bid to better balance money markets on the final day of its current reserves maintenance period. The ECB said the operation, to be launched at 1400 GMT, would have no pre-set amount and take the form of a variable rate tender. It will pay up to 1 percent interest on banks' deposits. (Click for full details) Tuesday is the last day of the ECB's latest reserve maintenance period. The ECB regularly drains cash at this point in the cycle to help balance the system. Banks have to ensure their funding reserves are in order or else face a fine. The ECB will also drain weekly funds on Tuesday to counter the 64 billion euros it has pumped into financial markets with its purchases of government bonds. (Reporting by Marc Jones) Keywords: ECB/DRAIN"). 
Mercoledi 10 Novembre:
  • Ottimo il Dollaro USA che continua ad apprezzarsi per come da me previsto;
  • Benino l'Euro che nell'intraday si apprezza per come da me previsto, purr in un generale quadro di deprezzamento da inizio settimana;
  • Male la Sterlina inglese che si deprezza rispetto a quanto da me previsto;
Nel complesso, su 7 previsioni totali, ad oggi 3 risultano confermate, 4 no (di queste, 3 pare stiano invertendo la rotta). Occorre continuare a monitorare: 42,85% le previsioni confermate (pari a 3 su 7).

Giovedi 11 Novembre:

Nessuna novità in particolare rispetto a ieri se non il fatto che l'Euro e la Sterlina inglese cominciano a rafforzarsi per come da me ipotizzato. Vedremo se prima della chiusura settimanale dei mercati avranno almeno azzerato le perdite...


A fine giornata, il Dollaro USA continua implacabile il suo rafforzamento sull'Euro. Ad inizio di settimana in pochi lo avrebbero detto...io sono stato uno di questi!
Questa è la riprova che i mercati finanziari e valutari non sono soggetti al caso , ma si muovono in base a precise leggi economiche, esprimibili in termini matematici. Chi le conosce, può ottenere guadagni considerevoli. Di seguito l'infografica completa: il Dollaro si è apprezzato in meno di una settimana lavorativa di più del 3% netto. In quale altra parte del mondo si possono trovare di questi tempi rendimenti netti sugli investimenti così alti?

Venerdi 12 Novembre:

Settimana valutaria lunga e complessa, ma molto entusiasmante. Nulla di nuovo rispetto a ieri, a parte i potenti segnali di recupero dell'Euro nei confronti del Franco svizzero e dello Yen giapponese, e della Sterlina inglese nei confronti del Dollaro USA, tanto da riportarsi più o meno ai livelli di fine settimana scorsa (segnati in arancione nell'infografica di sotto):

Risultato finale: 3 previsioni indovinate su 7 (pari al 42,85%).

Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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