Disclaimer

Licenza Creative Commons
LEAF by Matteo Olivieri is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at matteoolivieri.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://matteoolivieri.blogspot.com.

Time zones

NEW YORK LONDON ROME TOKIO SYNDEY

Flags

free counters

sabato 30 ottobre 2010

Previsioni mensili cambio Euro/Dollaro: Novembre 2010




Cosenza (Italy), 30 Ottobre 2010

E' sempre un pò difficile fare previsioni di medio periodo, soprattutto quando ci si trova in periodi di turbolenza, caratterizzati da Mid-Term Elections negli Stati Uniti, e da possibili nuovi interventi della FED sui mercati valutari (vedi nota 1).
Nonostante tutto, provo a rappresentare qui di seguito le mie previsioni per il cambio Euro/Dollaro USA per il mese di Novembre 2010, sulla base dei dati disponibili ad oggi 30 Ottobre.
Questo è quanto al momento è "leggibile" incrociando i dati del mercato future e dei tassi di cambio a termine è:
  • Proseguirà l'afflusso di capitali in Europa, supportato dal maggior differenziale di tassi di interesse rispetto agli Stati Uniti. Questo aspetto causerà pure un aumento dell'inflazione europea.
  • L'Euro subirà un leggero deprezzamento rispetto al Dollaro USA, dovuto alle contrattazioni al momento vigenti sul mercato dei futures. Questo vuol dire che il Dollaro USA avrà occasioni di apprezzamento nel corso del mese.
Tengo tuttavia a precisare che nonostante i mercati credano in un deprezzamento dell'Euro nei confronti del Dollaro (di circa lo 0,4%), l'Euro tende ad allontanarsi dal cosiddetto "Zero-Arbitrage-Point", cioè il punto in cui è "indifferente" detenere Euro o Dollari. Per questo motivo, ritengo che Novembre sarà un ottimo mese per gli arbitraggisti, che - scommettendo contro il Dollaro USA - potranno guadagnare contribuendo a "calmierare" la tendenza al deprezzamento dell'Euro.
Converrà seguire settimana dopo settimana le evoluzioni dei mercati valutari, per poter cogliere quei momenti in cui invece il Dollaro si deprezzerà.

Di seguito l'infografica completa:


AGGIORNAMENTI
3 Novembre 2010: L'articolo Reuters "Analysis: Euro to stay strong vs dollar as policies diverge" del 2 Novembre, pur partendo da considerazioni differenti, sembra confermare pienamente la mia analisi di un sostanziale apprezzamento dell'Euro, pur fra momenti di pausa da cui trarrà beneficio il Dollaro USA.
Ecco un estratto (in grassetto le parti che confermano le mie argomentazioni):
"The euro will also benefit from a "currency war," in which many countries are intervening to keep their currencies weak to protect exports. Many Asian central banks favor the euro as a currency into which to recycle their dollar intervention proceeds. Analysts see this leading to more near-term euro strength, leaving the odds in favor of a move toward $1.45 or beyond. Downward corrections are expected to be temporary and capped above $1.35, with concerns about the parlous fiscal and economic situation in some countries on the euro zone's periphery unlikely to haunt the euro until 2011. [...]. Analysts say relative euro zone and U.S. interest rate differentials will remain the driver of the euro in coming months, overshadowing peripheral worries and the potentially harmful impact on the euro zone economy of a higher euro. "The only way we will get a significant turnaround in euro/dollar is if rate spreads converge back again and as far as the eye can see that is not going to happen," said Steve Barrow, head of G10 currency research at Standard Bank. [...]. Nicole Elliott, technical analyst at Mizuho, said the euro could be in a bullish "flag formation," where a sharp rally higher is followed by limited consolidation, indicating investors are not rushing to get out of their positions. If this formation is confirmed, Elliott calculates the euro could be set to rise to around $1.54, though it would face strong resistance between $1.45 and $1.50. She sees pullbacks capped above $1.3560, the 38.2 percent retracement of the euro's upward move from late August to mid-October, or, failing that, the 50 percent retracement at around $1.3375".

16 Novembre 2010: A metà del mese, l'analisi da me fatta sembra essere decisamente confermata. Le possibilità di apprezzamento del Dollaro USA, ritenute da molti praticamente impossibili ancora a fine Ottobre, stanno dimostrando di essere più numerose del previsto, e in linea con quanto da me preannunciato. Di seguito l'infografica completa.

1 Dicembre 2010: Ecco come si presenta il grafico del cambioEuro/Dollaro USA a conclusione del mese di Novembre. Le mie due previsioni fatte a inizio di questo post, cioè "Proseguirà l'afflusso di capitali in Europa" e "L'Euro subirà un leggero deprezzamento", che sembravano irrealizzabili, considerato il notevole apprezzamento dell'Euro a Ottobre, si sono dimostrate entrambe vere.
Addirittura, l'apprezzamento del Dollaro USA è andato ben oltre le più rosee aspettative. Dunque, sono pienamente soddisfatto per il risultato ottenuto!

Chart

15 Dicembre 2010
Escono oggi le statistiche sugli acquisti di bond USA di Ottobre (!), che mostrano la tendenza in corso nei mercati finanziari, da me anticipata regolarmente nei miei post: diminuisce la percentuale di titoli statunitensi detenuti in portafoglio (e aumenta quella europea).
Interessante notare che le principali nazioni finora deetntrici di titoli di Stato USA hanno continuato ad incrementare la quota in loro possesso.
Al riguardo vedi Bloomberg "Global Demand for U.S. Assets Slowed in October, Treasury Says": "Global demand for U.S. stocks, bonds and other financial assets slowed in October from a month earlier, the Treasury Department reported, as the pace of economic recovery weighed on demand. Net buying of long-term equities, notes and bonds totaled $27.6 billion during the month compared with net buying of $77.2 billion in September, according to statistics issued today in Washington. Including short-term securities such as stock swaps, foreigners purchased a net $7.5 billion compared with net buying of $80.1 billion the previous month. (...). Total net foreign purchases of Treasury notes and bonds slowed to $23.5 billion in October from $78.9 billion of purchases in September, according to the data released today. (...). China remained the biggest foreign holder of U.S. Treasuries, after its holdings rose by $23.3 billion to $906.8 billion in October, according to the Treasury’s statistics. (...). The Treasury’s statistics on other countries showed Japan, the second-largest holder, increased its holdings by $12.8 billion to $877.4 billion in October. Hong Kong, counted separately from China, increased its holdings by $3.3 billion to $139.2 billion".



NOTA

1) Comdirect 29 Ottobre "Devisen: Euro weiter über 1,39 US-Dollar - Geldpolitische Lockerung erwartet": "Vor der mit Spannung erwarteten Sitzung des geldpolitischen Ausschusses der US-Notenbank (Fed) am kommenden Mittwoch sei der Dollar etwas unter Druck geraten, sagten Händler. Allgemein werde damit gerechnet, dass die Fed die Geldpolitik erneut lockert".
 
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

Nessun commento:

Posta un commento