Cosenza (Italy), 17 Dicembre 2010
E' sempre interessante provare ad immaginare il futuro, ma predirlo deducendolo dalle informazioni attualmente desumibili dai mercati finanziari e valutari è qualcosa di entusiasmante. In questo periodo dell'anno sono in molti a cimentarsi con previsioni dei tassi di interesse per il 2011.
La tabella seguente mi sembra tra le migliori in cui mi sono imbattuto finora, sia perchè la fonte è una rispettata istituzione internazionale, sia perchè ha il pregio di includere non solo i tassi di interesse della BCE e FED, ma anche i principali tassi di interesse interbancari europei e statunitensi (Euribor, Libor, Tasso Swap).
- I tassi di interesse interbancari USA cresceranno più velocemente di quelli europei;
- La politica monetaria della BCE continuerà ad essere "accomodante", mentre quella della FED tutt'al più abbandonerà il range 0%-0.25% per stabilizzarsi sullo 0.25% stabile;
- Le rendite di titoli a 5 e 10 anni aumenteranno sie in Europa che negli USA, ma in questi ultimi di più.
Considerati questi elementi, è lecito attendersi un declino maggiore del prezzo dei titoli USA rispetto a quelli europei, specialmente con scadenza 5 anni, certamente accompagnato da ulteriori vendite dei titoli obbligazionari interessati. Con molta probabilità questo potrebbe dire che nel 2011 il Dollaro comincerà nuovamente ad apprezzarsi nei confronti dell'Euro. Nel complesso, il fatto che i tassi di interesse delle due banche centrali sono ipotizzati immutati, suggerisce che le condizioni dell'economia rimangono sostanzialmente immutate, e con esse, anche le spinte inflazionistiche.
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.
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