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sabato 5 febbraio 2011

Previsioni settimana valutaria 6 - 11 Febbraio 2011

Cosenza (Italy), 5 Febbraio 2011

A mercati fermi, ecco le mie previsioni per la settimana valutaria entrante:
  1. Apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA (FX);
  2. Apprezzamento del Dollaro USA su Yen giapponese (FX);
  3. Apprezzamento del Dollaro USA su Franco svizzero (FX);
  4. Apprezzamento del Dollaro USA su Sterlina inglese (FX);
  5. Apprezzamento del Franco svizzero sull'Euro;
  6. Apprezzamento dello Yen giapponese sull'Euro (FX);
  7. Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro (FX).
La sigla (FX) indica le maggiori possibilità di arbitraggi. Come si può vedere, per questa settimana ho emesso numerosi avvisi di arbitraggi. La differenza principale rispetto al consensus degli analisti, è che - a mio avviso - riprenderà l'apprezzamento dell'Euro nei confronti del Dollaro USA.
Per un'interpretazione differente vedi CNBC 4/2 "Dollar Gains Broadly on US Jobless Rate Decline", secondo cui si assisterà ad un apprezzamento del Dollaro USA su Euro ("Overall, we think the euro's move was overdone and the retracement we've seen in the second part of this week should probably continue into early next week," said John Doyle, strategist at Tempus Consulting in Washington").

AGGIORNAMENTI

Lunedi 7 Febbraio 2011: Ad oggi sono 6 le previsioni esatte su 7 su base quotidiana (pari all'85.71%) e 3 su 7 su base settimanale (pari al 42.85).
  • Anomalia su base quotidiana: previsione numero 1;
  • Anomalia su base settimanale: previsione numero 1, 5, 6, 7
 L'apprezzamento del Dollaro USA sull'Euro sembra essere momentaneo, almeno così a giudicare dai commenti espressi dalla stampa internazionale, secondo cui i deludenti dati degli ordinativi industriali tedeschi hanno spinto l'Euro  al ribasso (vedi Comdirect "Devisen: Enttäuschende Auftragsdaten drücken Euro Richtung 1,35 US-Dollar": "Enttäuschende Auftragsdaten aus der deutschen Industrie haben den Euro am Montag wieder in Richtung 1,35 US-Dollar gedrückt. Am späten Nachmittag kostete die europäische Gemeinschaftswährung 1,3521 Dollar und damit knapp einen Cent weniger als am Morgen. Die Europäische Zentralbank (EZB) hatte den Referenzkurs am Mittag auf 1,3553 (Freitag: 1,3631) Dollar festgesetzt. Der Dollar kostete damit 0,7378 (0,7336) Euro. 'Die enttäuschenden Konjunkturdaten aus Deutschland haben den Euro unter Druck gehalten', sagte Commerzbank-Devisenexpertin You-Na Park. EZB-Präsident Jean-Claude Trichet habe mit seinen Aussagen nach der Zinsentscheidung am vergangenen Donnerstag Spekulationen über eine rasche Zinserhöhung in der Eurozone gedämpft. Seither sei der Euro unter Druck. Die enttäuschenden Auftragsdaten wirkten nun in die gleiche Richtung. Da im Laufe der Woche keine US-Konjunkturdaten der ersten Reihe zur Veröffentlichung mehr anstehen, dürfte zunächst der Nachrichtenfluss aus der Eurozone den Markt beherrschen. Die Spekulationen um die 'große Lösung' der Schuldenkrise in der Eurozone dürften anhalten, erwartet die Expertin. Sofern keine bahnbrechenden Neuigkeiten bekannt würden, dürfte der Euro aber nur begrenztes Aufwärtspotential haben").

Martedi 8 Febbraio 2011: Ad oggi sono 4 su 7 le previsioni indovinate su base quotidiana (pari al 57.14%), e 5 su 7 su base settimanale (pari al 71.42%).
  • Anomalia su base quotidiana: previsione numero 2, 5, 7
  • Anomalia su base settimanale: previsione numero 5, 7
Per come da me previsto, eccellente il recupero dell'Euro sul Dollaro USA (1,3684 USD, 5:31pm CET), vedi tabella qui sotto:

Mercoledi 9 Febbraio 2011 [1]: Alcune notizie potrebbero destabilizzare i cambi e portare a maggiore volatilità. Eccole:
  1. La Cina ha aumentato per la seconda volta in un mese i tassi di interesse, per contrastare l'inflazione interna (vedi Reuters 9/2 "Analysis: Markets fall behind the curve of China's tightening";
  2. L'agenzia di rating Moody's dichiara che il livello di debito pubblico del Giappone è insostenibile senza un'adeguata riforma fiscale, e che non si può sperare solo sulla crescita economica per cercare di risolvere i problemi di biancio (vedi Reuters 9/2 "Moody's warns on Japan debt and urges fiscal reform");
  3. Il Presidente FED Ben Bernanke terrà oggi una testimonianza di fronte al Congresso USA sul tema congiuntura economica, mercato del lavoro e conti pubblici (vedi Comdirect 9/2 "Devisen: Eurokurs gestiegen - Warten auf Bernanke";
  4. La SEC-Securities and Exchange Commission (Organo di vigilanza USA delle società quotate in Borsa) è in procinto di approvare un piano per superare il meccanismo di attribuzione di rating da parte di agenzie private, e sostituirlo con un meccanismo di rating statale (vedi Reuters 9/2 "SEC to wean markets off credit ratings".
Tutto ciò, potrebbe aggiungere volatilità ai cambi. Staremo a vedere.

[2] Anche oggi giornata ricca di soddisfazioni. A giornata conclusa (ore 6:12 pm CET), risultano indovinate 5 previsioni su 7 su base giornaliera (pari al 71.42%), e 4 su 7 su base settimanale (pari al 51.14%).
  • Anomalia su base quotidiana: previsione numero 5, 6
  • Anomalia su base settimanale: previsione numero 5, 6, 7 
Segnalo l'articolo Reuters 7/2 "Forex folly: Why you shouldn’t be trading currencies", secondo cui i movimenti dei tassi di cambio non possono essere previsti, e per questo è sciocco investirci denaro su.
Ecco uno stralcio: "Yet currencies are hard to track by even the most seasoned traders and it’s not for the average investor. And you’re no George Soros, although you’ll surely end up breaking something — your own bank account. Even institutions can get scammed. Called “Forex,” short for “foreign exchange,” this form of trading requires guessing on whether a currency or basket of them rises or falls. There are more scams out there than regulators can keep up with and some schemes even ensnare experienced institutional investors. A $4 trillion market, Forex is dominated by big banks and institutions, who trade around the clock based on constantly changing streams of information. There’s a reason why the big boys play this game. It’s volatile, turns on a dime and is not predictable. Currency swings often have nothing to do with the day’s headlines and could be manipulated by big traders. No matter what the FOREX ads say, you will have no advantage over the biggest players. None whatsoever".

Inutile dire che nulla è più lontano dal mio modo di vedere di quest'articolo: certamente si tratta di un mercato altamente volatile e rischisoso, ma come le mie previsioni settimanali dimostrano, nel mio caso in media non scendo mai sotto la soglia del 70% di previsioni indovinate.

Giovedi 10 Febbraio 2011: Nella tabella qui sotto, ecco la situazione delle previsioni da me indovinate, aggiornata alle ore 8:17 pm CET (base quotidiana 57,14%; base settimanale 71.42%). L'asterisco significa che la Sterlina inglese ha recuperato tantissimo sul Dollaro USA, ma non tanto da annullare i guadagni finora fatti. Probabilmente domani tale tasso di cambio riserverà ulteriori sorprese.

 
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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