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sabato 19 febbraio 2011

Previsioni settimana valutaria 20 - 25 Febbraio 2011

Cosenza  (Italy), 19 Febbraio 2011

A mercati fermi, ecco le mie previsioni per la settimana entrante:
  1. Apprezzamento del Dollaro USA su Euro sulle piazze asiatiche, e apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA sulle piazze europee: in generale, tendenza all'apprezzamento del Dollaro USA sull'Euro;
  2. Sostanziale parità dell'Euro sullo Yen giapponese, con tendenza all'apprezzamento;
  3. Apprezzamento dell'Euro sul Franco svizzero;
  4. Apprezzamento del Dollaro USA su Sterlina inglese;
  5. Apprezzamento del Dollaro USA su Franco svizzero;
  6. Apprezzamento del Dollaro USA su Yen giapponese;
  7. Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro (FX);
La sigla (FX) indica le maggiori possibilità di guadagni.

Si tratterà - a mio avviso - di una settimana estremamente difficile, per via di complesse possibilità di arbitraggi, che consentiranno apprezzamenti contemporanei di più valute. Ritengo che questo sia un segnale di un acutizzarsi di problemi di poca integrazione dei mercati in diverse aree del mondo (in generale, econmie asiatiche contro economie occidentali), nonchè un atteggiamento "prudente" dopo il G-20 di Parigi di venerdi e sabato (vedi qui) e le dichiarazioni del membro del Direttivo BCE Lorenzo Bini Smaghi, che sembrano alludere ad un imminente aumento dei tassi di interesse in Europa (vedi qui). Soprattutto le previsioni numero 1 e 2 sono dunque da tenere sott'occhio.

AGGIORNAMENTI

Lunedi 21 Febbraio 2010: Ad oggi sono 7 le previsioni esatte su 7 (pari al 100%), sia su base quotidiana che settimanale (vedi tabella qui sotto). Un risultato così importante non lo avevo ancora raggiunto, e considerando la grande volatilità presente sul mercato in questa settimana, è un risultato davvero eccellente.
Probabilmente nel corso della settimana assisteremo a degli aggiustamenti: per esempio, la mia previsione numero 6 è al momento verificata solo per un piccolo margine di apprezzamento.

Soprattutto nel caso del cambio Euro/Dollaro USA si può vedere l'efficacia della mia previsione: in mattinata (chiusura delle borse asiatiche) il Dollaro si apprezza; nel pomeriggio (apertura della borsa USA) il Dollaro cede parte dei gadagni.
Interessante verificare i comunicati delle agenzie di stampa: Comdirect 21/2 "Devisen: Euro gibt trotz robuster Daten nach" scrive che l'Euro perde terreno nonostante i "robuste" dati sulla situazione congiunturale europea, e non si sa spiegare come ciò sia avvenuto.

Al riguardo si veda: "Trotz robuster Konjunkturdaten ist der Euro am Montag leicht gefallen. Zwar legte der Euro am Vormittag nach einem erneut gestiegenen Ifo-Index kurzzeitig auf über 1,37 Dollar zu. Im weiteren Verlauf gab er die Gewinne aber wieder ab. Am späten Nachmittag wurde die europäische Gemeinschaftswährung mit 1,3660 US-Dollar gehandelt. Die Europäische Zentralbank (EZB) hatte den Referenzkurs zuvor auf 1,3668 (Freitag: 1,3627) Dollar festgelegt. Der Dollar kostete damit 0,7316 (0,7338) Euro. 'Die von einigen Experten erwartete größere Korrektur beim Euro ist derzeit nicht auszumachen und dürfte auch in den kommenden Tagen noch nicht anstehen', sagte Devisenexperte Thomas Amend vom Düsseldorfer Bankhaus HSBC Trinkaus. 'Solange der Euro bei über 1,35 Dollar notiert, befinden wir uns weiterhin auf einem recht stabilen Niveau.' Das Konjunkturumfeld in der Eurozone sei im Moment günstig und dies helfe der Währung. Amend verwies auf die positiven Impulse durch den neuen Rekordwert beim Ifo-Index und die gute Stimmung unter den Einkaufsmanagern der Eurozone".

Martedi 22 Febbraio 2011: Giornata caratterizzata da elevata volatilità. Molti dei risultati positivi sono andati in fumo alla chiusura dei mercati. Nel complesso le mie previsioni reggono: ad oggi sono 3 su 7 le previsioni certamente realizzate (pari al 42,85%) sia su base quotidiana che settimanale (vedi tabella qui sotto a sinistra). L'asterisco indica che la relativa previsione si è realizzata/non realizzata per poco. Particolarmente interessante il cambio Euro/Dollaro USA (vedi tabella qui sotto a destra), che continua a confermare le mie previsioni addirittura nell'intraday: perde in apertura (quando i mercati asiatici stanno chiudendo/sono chiusi) e guadagna nel pomeriggio (quando i mercati europei stanno chiudendo/mercati USA stanno aprendo).


Il cambio Euro/Dollaro USA ha avuto oggi un rapido recupero, ma nessuno è riuscito bene a spiegarsi il perchè.
Vedi al riguardo Comdirect 22/02 "Devisen: Euro steigt nach Berg- und Talfahrt über 1,37 Dollar": "Der Euro ist am Dienstag nach einer heftigen Berg- und Talfahrt über die Marke von 1,37 Dollar gestiegen. Zunächst gab die Gemeinschaftswährung in der Nacht zum Dienstag kräftig um rund eineinhalb Cent auf gut 1,35 Dollar nach. Im Tagesverlauf konnte der Euro diese Verluste aber mehr als wettmachen und stieg bis zum späten Nachmittag auf 1,3703 Dollar. Die Europäische Zentralbank (EZB) hatte den Referenzkurs gegen Mittag auf 1,3667 (Montag: 1,3668) Dollar festgesetzt. Der Dollar kostete damit 0,7317 (0,7316) Euro. 'Die starken Kursausschläge des Euro sind auf zwei Faktoren zurückzuführen', sagte Ulrich Leuchtmann, Leiter der Devisenabteilung bei der Commerzbank. So sei die Gemeinschaftswährung zunächst wegen der bürgerkriegsähnlichen Ausschreitungen in Libyen unter Druck geraten. 'In einem derart unsicheren Umfeld wird traditionell der Dollar als sicherer Hafen gesucht'. Auch das schwere Erdbeben in Neuseeland habe die Anleger in die US-Währung getrieben, sagte Leuchtmann".

Mercoledi 23 Febbraio 2011: Giornata strana oggi. Mentre nell'intraday molte previsioni sono confermate anche oggi (4 su 7, pari al 57.14%), su base settimanale nessuna previsione risulta verificata (0 su 7 pari allo 0%).


Giovedi 24 Febbraio 2011: Giornata fotocopia di ieri, ma leggermente migliore per le mie previsioni (vedi tabella qui sotto). Su base quotidiana sono 2 su 7 le previsioni confermate (pari al 28.57%); su base settimanale è 1 su 7 (pari al 14.28%).
Pesano tantissimo le preoccupazioni sull'andamento della produzione del greggio, con evidenti ripercussioni sulle quotazioni del Dollaro USA.

Vedi Reuters 24/2 "Brent backs off $120, eyes on Libyan, Saudi supply": "Oil surged more than 7.5 percent to its highest since August 2008 on Thursday on concern that uprisings in Libya could spread to other major oil producers in the Middle East, including Saudi Arabia. Brent crude oil for April spiked up $8.54 a barrel to a peak of $119.79 before easing to around $114 by 11:15 a.m. EST. U.S. crude futures for April rose as high as $103.41, the highest September 2009. They were up $1.00 at $99.10 at 11:15 a.m. EST. Unrest in the world's 12th-biggest exporter has cut at least 400,000 barrels per day (bpd) from Libya's 1.6 million bpd output, according to Reuters calculations. ENI Chief Executive Paolo Scaroni said Libyan output had fallen much more dramatically, estimating it was putting 1.2 million barrels per day less into the market. The Financial Times quoted an unnamed official as saying Saudi Arabia was in active talks with European refiners who may be hit by a disruption in Libyan exports. That would be the clearest sign yet that OPEC's biggest exporter is ready to respond to the cut in Libyan output").

Sabato 26 Febbraio 2011:
Alla fine l'apprezzamento su base settimanale del Dollaro USA sull'Euro non c'è stato, e tuttavia il Dollaro USA ha dato segnali di forte personalità fino alla chiusura dei mercati. Le notizie provenienti da Africa e Medio Oriente, la rapida salita del prezzo del petrolio e i timori per l'economia globale non hanno impedito al Dollaro un eccellente recupero, che lo ha riportato praticamente ai livelli di fine settimana scorsa (vedi grafico qui sotto)

Su base quotidiana risultano avverate 4 delle mie 7 previsioni (pari al 57.14%), mentre su base settimanale 2 su 7 (pari al 28.57%), vedi tabella qui sotto.
 
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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