Disclaimer

Licenza Creative Commons
LEAF by Matteo Olivieri is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at matteoolivieri.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://matteoolivieri.blogspot.com.

Time zones

NEW YORK LONDON ROME TOKIO SYNDEY

Flags

free counters

domenica 30 gennaio 2011

Euro-Bond come Narciso: morire per amor proprio...


Cosenza (Italy), 30 Gennaio 2011

Dopo un balletto di annunci, rettifiche e pressioni diplomatiche incrociate, il 25 Gennaio è stata piazzata la prima tranche di titoli obbligazionari comuni europei (vedi FAZ "Glänzendes Anleihedebüt für den Rettungsfonds"): il riscontro degli investitori è stato molto interessante, tanto che solo dopo 15 minuti di contrattazioni, erano stati piazzati tutti i titoli per un controvalore di 5 Miliardi di Euro.
Il motivo? Molto semplice...I c.d. Euro-Bonds offrivano un tasso di interesse del 2.881% a 5 anni, di molto più alto di quello pagato dai Titoli di Stato tedeschi per scadenza equivalente (2.381%). Non solo, gli Euro-Bond hanno un rating Tripla-A, esattamente quanto il rating sovrano della Germania.
In altre parole, il successo degli Euro-Bonds è dovuto al fatto che pagavano un tasso di interesse superiore a quello sugli stessi titoli tedeschi.
La tabella seguente chiarisce ancor di più i termini de discorso (Fonte FAZ):

Rettungsfonds-Anleihe: Europa retten und daran verdienen

Certamente non è mia intenzione infierire proprio ora sulla decisione presa, anche perchè si tratta della prima emissione e non si potevano rischiare figuracce a livello internazionale, ma una considerazione è certamente d'obbligo:
Due titoli con scadenza simile e con pari giudizio di affidabilità di rating, non possono/devono (!) avere quotazioni differenti. Altrimenti, gli investitori faranno la fila per acquistare gli uni, ma non gli altri.
Questo (!) è esattamente quanto è avvenuto nei giorni scorsi: il differenziale nei rendimenti sui Titoli di Stato tedeschi a 2 e a 10 anni, ha toccato il massimo da un anno a questa parte, la qual cosa ha fatto diffondere l'opinione che la BCE possa aumentare i tassi di interesse prima del previsto. 

Al riguardo, vedi Bloomberg 29/1 "German 2-Year Yield Rises to More Than 12-Month High on ECB Rate-Rise Bets": "German two-year government note yields jumped to the highest in more than a year this week on speculation the European Central Bank may act to stem inflation. ECB President Jean-Claude Trichet said on Jan. 26 that policy makers will do “what is necessary” to keep inflation in check. German consumer-price growth accelerated to the highest level since October 2008. Irish bonds slid before a vote on the budget tomorrow. The debut auction of the European Financial Stability Facility drew bids for almost nine times the securities on offer. The increase in the German note yield “was driven by fears of tighter monetary policy,” said Patrick Jacq, a senior fixed- income strategist at BNP Paribas SA in Paris. “This is clear when you look at the evolution of the curve. We have hawkish rhetoric coming in from the ECB so it makes sense to be short at the short end". The two-year note fell for a fourth straight week, pushing the yield eight basis points higher to 1.37 percent as of 5:27 p.m. in London. It earlier reached 1.43 percent, the highest since Jan. 4. The 10-year yield fell two basis points to end the week at 3.16 percent. Euribor futures declined, signaling traders were adding to bets on an increase in borrowing costs. The implied yield on the contract expiring in December increased four basis points to 1.9 percent").

Non è un caso che la Germania si sia duramente (ma invano!) opposta all'idea di introdurre di questi strumenti finanziari (vedi FAZ 29/1 "Europa retten und daran verdienen") e, tuttavia, ad emissione avvenuta, non ho trovato alcun articolo di stampa che spieghi chiaramente la gravità della situazione!

Da parte mia ho già espresso in passato tutto il mio scetticismo riguardo a questa forma di indebitamento comunitario (vedi "L E A F: Euro-bond: grandi manovre all'orizzonte!"), ma ora viene fuori il vero volto di questo strumento: se questi verranno offerti allo stesso prezzo dei titoli paragonabili per scadenza e rating, non c'è effettiva necessità di Euro-Bond; perchè siano efficaci, devono rendere un tasso di interesse maggiore a parità di scadenza e di rating. Ma se così è, si creerà enorme pressione sui Titoli di Stato dei singoli paesi europei, con una possibile accentuazione dell'inclinazione delle "curve dei rendimenti" nazionali.
Così facendo, le aspettative di inflazione verrebbero accelerate e la possibilità di singole politiche fiscali nazionali annullate, per far posto ad un'unica politica fiscale europea.
Il rischio concreto - da me già più volte espresso - è quello di una progressiva "sovietizzazione" dell'economia europea.
Insomma, gli Euroburocrati sono talmente tanto innamorati dell'idea di Europa e di Mercato Comune, che finiranno per distruggere tutto pur di realizzare quell'idea che hanno in mente.

Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

Nessun commento:

Posta un commento