Cosenza (Italy), 8 Giugno 2010
In un mio precedente post avevo azzardato alcune previsioni sull'andamento dei tassi di cambio di Euro, Dollaro USA, yen giapponese e Franco Svizzero. Alcune di esse si sono effettivamente realizzate (mi riferisco alle previsioni del tasso di cambio Euro/Franco Svizzero e a quello Euro/Yen Giapponese, vedi qui), altre no: quest'ultimo è il caso del tasso di cambio Euro/Dollaro. In particolare, io avevo segnalato un possibile apprezzamento, mentre nella settimana si è assistito ad un marcato deprezzamento, che ha spinto il cambio addirittura ai minimi da 4 anni.
Di seguito una brese rassegna stampa:
- 4 Giugno Handelsblatt "Talfahrt geht weiter: Euro unter 1,20 Dollar" (La caduta libera prosegue: Euro sotto 1,20 USD, ndr);
- 4 iugno FAZ "Euro sinkt auf Vierjahrestief unter 1,20 Dollar" (L'Euro scende al minimo da 4 anni sotto 1,20USD, ndr).
- La notizia diffusa dal nuovo Governo Ungherese di possibili manipolazioni nella contabilità nazionale del precedente governo ha provocato una nuova ondata di sfiducia nell'Euro (cfr. Bloomberg 7 Giugno "Hungary Pledges Budget Control, Structural Changes (Update2)";
- La difficoltà delle banche europee a prestarsi denaro ha (cfr. Bloomberg 7 Giugno "Spreading European Fiscal Crisis Hurts Banks: Credit Markets") ha fatto aumentare la volatilità dei mercati in Europa e i differenziali dei tassi sui titoli di debito pubblico decennali rispetto al bund tedesco;
- Il contagio sembra estendersi a paesi dell'Europa dell'Est (p.e. Romania e Lettonia);
- Un curioso episodio riportato dall'Handelsblatt, secondo il quale il Primo Ministro Francese Francois Fillon avrebbe usato - a proposito dell'Euro - il termine "paritè" nel significato di stabile, non in quello di cambio 1 a 1 col Dollaro ("Talfahrt geht weiter: Euro unter 1,20 Dollar"): i mercati avrebbero frainteso e ne sarebbero seguite ondate di vendite.
- Arbitraggi e fuga di capitali Europei verso altri paesi (p.e. Svizzera, cfr. FAZ 6 Giugno "Geldanlage, Die Flucht in die Schweiz - einmal anders");
- Interventi della Banca Centrale Europea attraverso acquisti di Dollari e vendita di Euro: potrebbe essere un'operazione di sterilizzazione di base monetaria conseguente all'acquisto di titoli di debito pubblico europei?
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.
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