Cosenza (Italy), 12 Giugno 2010
Già ho sottolineato in precedenti post le attuali difficoltà del sistema bancario. Il punto segnalato da molti è che è sempre più difficile prestarsi denaro tra banche, cosa ricnducibile per lo più a 2 aspetti:
- Deterioramento del credito di molte banche, che causa una minore capacità di fornire garanzie sul denaro preso in prestito;
- Notevoli possibilità di arbitraggi su valuta e "carry trade", ovvero andare ad investire il proprio denaro in quei paesi che hanno un maggior tasso di interesse.
Mettendo sullo stesso grafico i tassi Euribor per tutte le scadenze previste ho scoperto che (Fonte: http://www.euribor.org/):
- Per scadenze fino ad un mese, l'EURIBOR mostra una "proporzionalità" nei tassi di interesse; per scadenze tra 1 mese e 6 mesi l'indice mostra una "più che proporzionalità"; per scadenze tra 6 mesi e 12 mesi, i tassi tendono ad appiattirsi;
- Dall'osservazione numero 1 si deduce che: i tassi di interesse sono tutto sommato (!) in linea al loro valore di equilibrio per brevi scadenze interbancarie (1 settimana-1mese), per medie scadenze interbancarie (3-6 mesi) i tassi di interesse sono minori rispetto al loro valore di equilibrio, per lunghe scadenze (6-12 mesi) i tassi di interesse sono inferiori a loro valore di equilibrio;
- Dall'osservazione numero 2 si deduce che per scadenze bancarie medio-lunghe i tassi di interesse sono in qualche modo "depressi" rispetto al loro valore di equilibrio (fatto spiegabile certamente anche con i pacchetti di "stimolo monetario" attuati dalal BCE!)....forse è proprio questo che accelera l'investimento di denaro (c.d. esportazione di capitali) in altre parti del mondo?
Mettendo sullo stesso grafico i tassi Euribor ad 1 settimana e ad un mese, e il tasso Eonia, ho scoperto che (Fonte: http://www.euribor.org/):
- Sistematicamente, circa una volta al mese, i tassi Eonia schizzano alle stelle: ciò è dovuto al fatto che le banche mensilmente devono dimostrare di avere copertura dei fondi, secondo le regole della BCE. Il fatto in sé è usuale; quello che meraviglia è che in alcuni mesi il tasso EONIA più che raddoppia rispetto al normale, segno evidente che qualcosa non va nei mercati interbancari;
- A parte i picchi mensili, il tasso EONIA (overnight) è ultimamente considerevolmente inferiore al tasso EURIBOR ad una settimana: ancora una volta, è normale che sia così; quello che un pò meraviglia è che il tasso EONIA sia così basso, (forse) segno che il mercato interbancario in realtà (!) non è particolarmente illiquido, e più solido di quello che si pensa.
Tutto questo può voler dire che i mercati siano già pronti per un innalzamento dei tassi di interesse? Cosa succederà una volta che lo stimolo monetario della BCE dovesse concludersi?
Probabilmente i tassi di interesse saliranno...ma non di molto, per come in molti temono. Da queste considerazioni emerge - a mio avviso - che il mercato interbancario è più stabile del previsto e sta reggendo/reagendo alla crisi in atto.
PS: anche recentemente l'agenzia Moody's ha promosso le banche europee, sostenendo che hanno superato i c.d. "stress tes" per valutare l'impatto di eventuali perdite future sui loro bilanci (cfr. IlSole24Ore 11 Giugno "Moody's promuove le banche europee").
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.
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