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giovedì 16 dicembre 2010

L'anno che verrà


Cosenza (Italy), 16 Dicembre 2010

Prospettive amare per le economie industrializzate. Livello di debito pubblico in aumento, produzione industriale stagnante, difficoltà del sistema del credito, ed ora si aggiunge la notizia che ognuno temeva: le principali banche centrali del mondo - dopo essersi impegnate per lunghi mesi in programmi di salvataggio dei mercati - si trovano ora a corto di liquidità.
Due le  notizie di oggi degne di nota: la BCE ha chiesto ed ottenuto la delibera di ricapitalizzazione del proprio patrimonio; la quota di capitale proprio raddoppierà dai 5,7 ai 10,8 miliardi di Euro in un arco di tempo di due anni a partire già da questo Dicembre. spetterà alle singole banche centrali nazionali di "pagare il conto" di questa ricapitalizzazione (è la fine delle singole banchecentrali nazionali europee e la nascita di una Super-BCE, ?!). La seconda notizia è che la FED - in base a stime professionali - starebbe incorrendo in perdite nell'ordine di3,6 miliardi di Dollari.  In particolare:
  • Reuters 16/12 "Fed Sitting on $3.6 Billion Monetary Easing Loss" ("The Federal Reserve is currently sitting on paper losses of about $3.6 billion on the purchases of U.S. Treasurys it has made since November 12, according to an analysis by Reuters Insider. According to calculations by Reuters Insider credit analyst Ed Rombach, the average duration of the Fed's new portfolio of bonds is just under 5 years, and every 1-basis-point rise in 5-6-year Treasury yields results in a loss of about $65 million, The mark-to-market calculations do not include Thursday's $6.78 billion worth of purchases by the Fed. The current market value of the portfolio is $119.5 billion, versus its notional value of about $127.6 billion, according to the calculations.");
  • FAZ 16/12 "EZB verdoppelt ihr Grundkapital": "Schon in der ersten Wochenhälfte waren entsprechende Pläne durchgesickert, jetzt ist es offiziell: Die Europäische Zentralbank wird ihr Grundkapital nahezu verdoppeln. Das Geld sollen jetzt die nationalen Notenbanken nachschießen. Die Europäische Zentralbank (EZB) wird ihr Grundkapital von 5,7 auf 10,8 Milliarden Euro fast verdoppeln. Das kündigte die Bank am Donnerstag in Frankfurt am Main an. Aufgebracht wird das Geld von den einzelnen nationalen Notenbanken, auf die Deutsche Bundesbank entfallen rund eine Milliarde Euro. Grundlage dafür ist ein bei Einführung des Euro festgelegter Kapitalschlüssel. Der Jahresgewinn und damit die Ausschüttung der Bundesbank an den Staatshaushalt solle durch die Kapitalerhöhung nicht beeinträchtigt werden. Mit dieser ersten Kapitalaufstockung seit wölf Jahren wird am 29. Dezember 2010 begonnen. Die Einzahlungen sollen auf drei Jahre verteilt werden, so dass für die Bundesbank zunächst eine Überweisung von rund 316 Millionen Euro fällig wird".

Finchè ci saranno mezzi monetari disponibili, i tassi di interesse potranno rimanere bassi e sotto controllo. Dubito tuttavia che si possa sperare a lungo in continue ricapitalizzazioni tramite le singole banche centrali (questa attuale è la prima dopo 12 anni di vita della BCE). Appena anche questa possibilità si esaurirà, i tassi di interesse schizzeranno alle stelle...a meno che l'economia non si riprenda da sola.

Ho come l'impressione che il 2011 sarà un anno fondamentale per l'economia mondiale: l'anno in cui ci si renderà definitivamente conto che la strategia del pompare moneta nei mercati è stata del tutto inutile, ma forse sarà proprio questa la nostra forza per trovare nuove vie d'uscita a questa crisi.

AGGIORNAMENTI

17 Dicembre 2010: In una interessante tabella pubblicata su FAZ, si mettono a confronto i valori di Credit Default Swaps (CDS) di un gruppo di paesi,  per il periodo Dcembre 2009 - Dicembre 2010. I CDS rappresentano il tasso (premio) da pagare ai sottoscrittori per assicurarli dal rischio di  insolvenza sovrano. La tabella mostra come i tassi di interesse sui CDS siano aumentati in maniera più che proporzionale nei pasi PIIGS più Belgio, mentre sono diminuiti in quei paesi che nel 2009 erano improvvisamente diventati il centro dell'attenzione internazionale (p.e. Ucraina, Russia, Dubai).

Moody's: Rating zu spät an kritische Lage angepasst
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni adinvestire.

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