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sabato 4 dicembre 2010

Previsioni settimana valutaria 5 - 11 Dicembre 2010


Cosenza (Italy), 4 Dicembre 2010

Il poderoso apprezzamento dell'Euro sul finire della settimana era inatteso dai più, ma non ha sorpreso i lettori abituali del mio blog, che ne erano stati informati sabato scorso.

A mercati fermi, ecco le mie previsioni per la nuova settimana: 
  • Apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA (FX) e sul Franco Svizzero;
  • Apprezzamento del Dollaro USA sul Franco svizzero;
  • Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro e Dollaro USA;
  • Apprezzamento del Franco svizzero sullo Yen giapponese,
  • Apprezzamento dello Yen giapponese sull'Euro e sul Dollaro USA;
La sigla (FX) indica le maggiori possibilità di guadagni.
Interessante notare che i principali media internazionali si dicono a favore di un apprezzamento del Dollaro USA. Cito il seguente:
  • Reuters 3/12 "Euro rallies vs dollar but limited traction seen": "The euro rose for a third straight day on Friday after falling more than 7 percent last month, though analysts say it's unclear whether it will extend its gains next week. The euro's gains on Friday accelerated after data showed the U.S. economy added fewer jobs than expected in November, driving the jobless rate up to 9.8 percent. (...). Traders said European Central Bank's purchases of Irish and Portuguese debt this week helped support the euro. But with a light U.S. economic data calendar next week, analysts said lingering euro zone debt worries could weigh on the euro again next week. European authorities may have bailed out Ireland, but investors are still worried about the next euro-area country to require assistance."The strong rally in the euro we have seen in recent days will likely fizzle out next week," said Greg Anderson, G10 strategist at Citigroup in New York. "There are few drivers left in the market.".
Alcuni fattori potrebbero creare volatilità di breve periodo nei mercati: per esempio, lunedi e martedi si incontrano i ministri finanziari europei, in previsione dell'approvazione della manovra finanziaria irlandese, che dovrebbe includere nuovi tagli alla spesa pubblica; inoltre, la recente intervista di venerdi alla CBS da parte del Presidente della FED Ben Bernanke, secondo cui il pacchetto di QE2 potrebbe essere esteso oltre i 600 Miliardi di Dollari (vedi CNBC "Week Ahead: Markets at the Mercy of Washington and Europe": "European finance ministers meet Monday and Tuesday as the Irish vote on their budget, a contingency for the Irish aid package. The Obama Administration and Congress, meanwhile, are expected to continue to move toward a compromise that would extend all of the Bush tax cuts for at least a year. (...). For that reason, investors will also be focused on Fed Chairman Ben Bernanke's comments on "60 Minutes" Sunday night although broadcast network CBS issued a press release with some highlights of his comments Friday, ahead of the market close. That release, which included no direct quotes, created a flurry that sent the euro to its highs of the day. The euro ended at about 1.3411, up more than 1.5 percent. The CBS release said Bernanke, interviewed four days earlier, did not rule out more asset purchases beyond the $600 billion announced in November. However, the Fed has made said itself that it would be flexible with quantitative easing, based on economic conditions".

Infine, ecco le previsioni sul cambio Euro/Dollaro USA, fatte da Milano Finanza: (stato 3 Dicembre 2010): Trend di breve periodo "Moderatamente negativo".

Ad ogni modo la tendenza - a mio avviso - è delineata (e contraria a quella sostenuta da molti analisti di mercato).......E adesso, Euro, vola!

AGGIORNAMENTI

Lunedi 6 Dicembre 2010: Alla riapertura della settimana, l'Euro si comporta meglio del previsto, e il tonfo previsto dalla maggior parte degli analisti non si è verificato. Al contrario, l'Euro ha mostrato una buona resistenza, che lascia ben presagire per il resto della settimana.
Domani è prevista l'approvazione del bilancio irlandese. Se l'Euro supererà indenne questo scoglio, avrà tutta la settimana davanti per riprendere il suo apprezzamento...staremo a vedere!


Martedi 7 Dicembre 2010: Buono anche oggi l'andamento del cambio Euro/Dollaro USA, che pare aver smaltito molto bene le perdite di lunedi mattina, ed ora viaggia quasi ai ritmi di fine settimanascorsa (3:22 pm, +1 GMT, 1 EUR = 1,338 USD). Tutto ciò lascia ben sperare per l'avverarsi della mia previsione...staremo a vedere.

Nel frattempo ecco un intervento a gamba tesa del Fondo Monetario Internazionale, che tramite il Direttore Dominique Strauss-Kahn sostiene che l'Europa avrebbe dovuto accettare un aumento del pacchetto di aiuti salva-stati. Che questo tipo di dichiarazioni producano nuovi scossoni per l'Euro? 
(Vedi Reuters 7/12 "IMF critical of euro zone crisis management": "The head of the International Monetary Fund criticized Europe's piecemeal response to the euro zone debt crisis on Tuesday after Germany and other states resisted his calls for firmer action. IMF Managing Director Dominique Strauss-Kahn failed to persuade finance ministers of the 16-nation single currency area on Monday to increase the size of their financial safety net or the European Central Bank to step up government bond purchases. "The euro zone has to provide a comprehensive solution to this problem," Strauss-Kahn told reporters after meeting Greek Prime Minister George Papandreou in Athens. "The piecemeal approach is not a good one").

Mercoledi 8 Dicembre 2010: Al momento risultano verificate 6 previsioni su 8 (pari al 75%). In particolare:
  • Apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA (FX)                  NO
  • Apprezzamento dell'Euro sul Franco Svizzero                      OK
  • Apprezzamento del Dollaro USA sul Franco svizzero           OK
  • Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro                       OK
  • Apprezzamento della Sterlina inglese Dollaro USA               OK
  • Apprezzamento del Franco svizzero sullo Yen giapponese    OK
  • Apprezzamento dello Yen giapponese sull'Euro                    OK
  • Apprezzamento dello Yen giapponese sul Dollaro USA        NO 
Interessante notare che lo Yen giapponese oggi si è deprezzato notevolmente nei confronti del Dollaro USA, mentre fino a ieri la mia previsione al riguardo era centrata; infine l'Euro nei confronti del Dollaro USA - dopo essersi deprezzato consistentemente ieri - si mantiene stabile (vedi grafico di seguito).
Tuttavia io continuo ad essere ottimista in un nuovo rally dell'Euro entro il fine settimana (al momento, 1 EUR = 1.3233 USD, 6:25 pm, +1GMT).


Giovedi 9 Dicembre 2010: Giornata nervosa sui mercati valutari, e caratterizzata da grande volatilità. Il cambio Euro/Dollaro USA, che a inizio mattinata era sopra quota 1,33USD è sceso velocemente sotto tale soglia. Questo nuovo scivolone dell'Euro è motivabile con l'ulteriore declassamento del rating dell'Irlanda (di ben 3 gradini) ad opera dell'agenzia Fitch (vedi Comdirect 9/12 "Devisen: Euro rutscht wieder unter Marke von 1,33 US-Dollar"). Come se non bastasse, la notizia del mancato accordo tra ministri delle finanze europee sull'emissione di "bond comunitari" e sull'ampliamento del pacchetto di aiuti salva-stati, spacca l'Europa nuovamente in due (Francia e Germania da una parte, Italia e Bruxelles dall'altra), e finisce per creare ansia negli investitori, che cominciano a chiedersi chi potrà mai salvare l'Euro in queste condizioni (vedi Reuters Italia "Zona euro, per Francia nessun bisogno di discutere su E-Bond".
Ad oggi, 5 previsioni su 8 risultano confermate (pari al 62.5%).
In questo momento, 1 Eur = 1.3211

• Apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA (FX)                           NO
• Apprezzamento dell'Euro sul Franco Svizzero                               NO
• Apprezzamento del Dollaro USA sul Franco svizzero                   OK
• Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro                               OK
• Apprezzamento della Sterlina inglese Dollaro USA                       OK
• Apprezzamento del Franco svizzero sullo Yen giapponese            OK
• Apprezzamento dello Yen giapponese sull'Euro                            OK
• Apprezzamento dello Yen giapponese sul Dollaro USA                NO

Venerdi 10 Dicembre 2010:
Ecco alcuni elementi di questi giorni, che stanno turbando quelli che - a mio avviso - sono gli equilibri "spontanei" di mercato:
  • Reuters 9/12 "Fitch slashes Ireland to BBB+ on bank restructure": L'agenzia Fitch ha declassato il debito irlandese di 3 gradini, portandolo a BBB+ da A+, in pratica un vero e proprio terremoto, che non mancherà di aggravare la situazione dei bilanci degli intermediari finanziari, amplificati alla luce delle regole contabili previste da Basilea II. Non meraviglia che in questi giorni si assista alla contemporanea vendita di massa di titoli obbligazionari (vedi "Fitch Ratings slashed Ireland's credit rating by three notches to BBB+ from A+ and put it on a stable outlook on Thursday, saying the downgrade reflected the additional costs of restructuring and supporting the banking system. "The scale and pace of the deterioration of public finances, continuing contingent fiscal and macro-financial risks emanating from the banking sector means that Ireland's sovereign credit profile is no longer consistent with a high investment grade rating," Fitch said in a statement".);
  • Wall Street Journal 10/12 "European Central Bank Alerts Nations of Deficit Perils": la Banca Centrale Europea avverte che il debito europeo può condurre ad una spirale negativa, considerati i rischi del momento attuale e la fragilità delle finanze pubbliche europee (vedi "The European Central Bank warned governments Thursday that they risked unleashing an "unsustainable debt spiral" in the financial markets if they failed to follow through on their pledges to cut budget deficits. Although turmoil in European government bond markets has eased in recent days, the central bank of the 16 economies that use the euro said the "overall economic and financial situation is still fraught with risks.");
  • Bloomberg 10/12 "Euro-Area Bond Stokes Tempers as Flashpoint for Debt Markets: Euro Credit": Il dibattito sull'opportunità di emettere Obbligazioni Comunitarie Europee prende una piega a mio avviso ironica, poichè la proposta congiunta italo-lussemburghese è stata definita  "intellettualmente attrattiva"(Intellectually Attractive)  dal Commissario Europea Olli Rehn, mentre il rifiuto da parte di Germania e Francia è stato definito "ragionamento semplice" (Simple Thinking), segno che la confusione regna sovrana a proposito di politica finanziaria europea (vedi "A proposal to sell joint euro-region debt has emerged as a new flashpoint among European leaders running out of options to stabilize bond markets. With a European Union summit set for next week in Brussels, officials from Italy, Luxembourg, Belgium and Greece said the proposal should be explored, prompting resistance from Germany, France and Austria. Economists and analysts from Goldman Sachs Group Inc., Morgan Stanley and HSBC Holdings Plc said it may end the euro-region debt crisis");
L'articolo Bloomberg del 10/12 è esplicito nell'attribuire la responsabilità degli eventi, vedi "Euro Declines as Merkel, Sarkozy Reject Rescue Fund Increase": "The euro fell against most of its major counterparts as leaders from Germany and France said they are against increased funding to quell the sovereign-debt crisis before next week’s summit of European Union leaders. German Chancellor Angela Merkel and French President Nicolas Sarkozy, in talks today, said they oppose increasing the European Union’s 440 billion-euro ($581 billion) rescue fund and rejected joint euro-area bonds. The dollar reversed earlier declines against the euro and yen after exports from the U.S. rose to a two-year high in October. The Australian dollar headed for a weekly drop against the greenback on speculation China will tighten monetary policy. (...) Merkel said that there are “structural weaknesses” in the euro region that must be addressed. Merkel held talks today with Sarkozy in Freiburg, Germany, before a Dec. 16-17 European Union summit. The leaders of the euro-area’s two largest economies said the continued existence of the common currency is “non- negotiable.” “If the euro fails, Europe fails,” Merkel said.".

Considerati questi fatti, non vi è nessuna meraviglia dunque che l'Euro sprofondi nei confronti del Dollaro USA, nonostante i numerosi tentativi di ripresa emersi durante la settimana, di cui molti analisti non riescono a spiegarsi la ragione (vedi COmdirect 10/12 "Devisen: Eurokurs gestiegen": "Händler sprachen von einer Gegenbewegung zu den jüngsten Verlusten. Die weiter schwelende Schuldenkrise als auch die politische Uneinigkeit in der Eurozone dürften jedoch deutlichere Kursgewinne verhindern.").


A conclusione di settimana (ore 6:20 pm, +1GMT), solo 4 previsioni su 8 risultano avverate (pari al 50%). Hanno giocato a sfavore molti fattori, tra i quali - a mio avviso - essenzialmente il tonfo dell'Euro. Ecco il dettaglio:
  • Apprezzamento dell'Euro sul Dollaro USA (FX)                  NO
  • Apprezzamento dell'Euro sul Franco Svizzero                      NO
  • Apprezzamento del Dollaro USA sul Franco svizzero           OK
  • Apprezzamento della Sterlina inglese su Euro                       OK
  • Apprezzamento della Sterlina inglese Dollaro USA               OK
  • Apprezzamento del Franco svizzero sullo Yen giapponese    OK
  • Apprezzamento dello Yen giapponese sull'Euro                    NO
  • Apprezzamento dello Yen giapponese sul Dollaro USA        NO
 L'analisi da me fatta lo scorso fine settimana rimane per buona parte rilevante. L'eccellene comportamento di Sterlina inglese e Franco svizzero (per larga parte inatteso da molti analisti) risarciscono delle perdite subite dall'Euro. Vedremo cosa succederà la prossima settimana.
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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