Cosenza (Italy), 4 Marzo 2011
Nel mio ultimo post LEAF "Pistola fumante" BCE!" ho mostrato come la gran parte dei recenti apprezzamenti improvvisi dell'Euro siano riconducibili a dichiarazion del Comitato Direttivo della BCE, e solo per una minima parte riconducibili alle turbolenze in Nord-Africa e Medio Oriente.
Sul FAZ di oggi trovo un articolo simile, con l'aggiunta di alcuni grafici che testimoniano in maniera drammatica, il trilemma in cui si trovano al momento i mercati (e della BCE, ?!). Vediamoli insieme...
Tabella 1: In base alla c.d. "Taylor Rule", i tassi di interesse europei sono troppo bassi.
Tabella 2: In base alla Parità del Potere di Acquisto (c.d. "PPP), l'Euro è sopravvalutato del 20% rispetto al Dollaro USA (--> tassi di interesse europei troppo alti).
Tabella 3: In base all'analisi tecnica di lungo periodo, il cambio Euro/Dollaro USA è in sostanziale equilibrio (--> tassi di interessi in equilibrio).
Cosa deciderà di fare dunque la BCE riguardo al livello dei tassi di interesse? Stamattia tutti i giornali sostengono che le dichiarazioni di ieri del Presidente Trichet siano un segnale inequivocabile di un possibile aumento già per Aprile...
- FAZ 3/3 "Leitzinserhöhung schon im April möglich";
- CNBC 3/3 "Dollar Falls as Euro Rallies on Trichet Remarks".
Ma sarà davvero così? Io ho già espresso in precedenza i miei dubbi. Ora segnalo anche un altro articolo che pare rafforzi il mio convincimento di un non (!) imminente aumento: CNBC 2/3 "Rate Hike for the Eurozone? Traders Think So — But Not Until Summer": "(...) Similarly, Michael Woolfolk, senior currency strategist at BNY Mellon, believes the European Central Bank will raise interest rates in July, which would be a boon to the euro. But investors' focus will likely shift to the ongoing problems at the periphery of the eurozone before then, he says. "This was unfinished business from day one," he told me. Woolfolk favors the approach of requiring eurozone countries to meet strict fiscal criteria, but whatever happens, he says, "Something has to happen." Remember, too, that part of the euro's strength against the dollar is the result of the dollar's weakness. If the dollar starts to strengthen even as investors start to fret about the European debt crisis, the outlook for the euro could shift quickly".
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.
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