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giovedì 21 aprile 2011

«In odd we trust»

Cosenza (Italy), 21 Aprile 2011

La recente decisione dell'agenzia di rating Standard&Poor's di abbassare a "negativo" la prospettiva (c.d. outlook) sul debito statunitense (mentre il rating vero e proprio rimane AAA) pone alcune questioni sul futuro dell'economia USA e su quella del mondo intero. Ho provato ad esprimerle sotto forma di domanda:
  1. Gli USA pensano di ripagare il debito attraverso un aumento della tassazione, o una riduzione della spesa pubblica?
    • Un aumento della tassazione sembra improbabile, perchè si tratta di una misura chiaramente prociclica, cioè possibile solo (!) in presenza di congiuntura economica favorevole. Quindi, si tratta di un amisura impraticabile in un momento di recessione o crisi economica;
    • Una diminuzione della spesa pubblica sembrerebbe probabile, ma occorre chiedersi quale: forse la spesa sanitaria? Evidentemente no, considerata la recente proposta di riforma del sistema sanitario proposta dal Presidente Obama, volta a garantire a tutti una copertura sanitaria. Forse le spese militari? Forse, ma non mi sembra ciò rientri tra le priorità degli USA.
  2. Gli USA pensano di ripagare il debito attraverso tassi di interesse tenuti artificiosamente bassi?
    • Se si, allora occorrerà prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di un QE3, nonchè un periodo eccezionalmente lungo di inflazione globale...cosa che porterebbe certamente ad un collasso del sistema finanziario internazionale.
    • Se no, allora qualsiasi aumento dei tassi di interesse renderà il pagamento del debito USA sempre più oneroso.
Tali preoccupazioni sono bene espresse nell'articolo di oggi Bloomberg 21/4 "Bernanke Bond Market Signals No Shift With Obama Deficit Cutting":
"The Federal Reserve can be counted on to keep its balance sheet big and interest rates low if President Barack Obama and Republican lawmakers agree on a multi-year deal to slash the $1.4 trillion budget deficit. That’s the message from the Treasury bond market, where yields on 10-year securities sank to their lowest level in almost a month this week on speculation that government budget cuts will slow the economy and encourage the Fed to hold off from raising borrowing costs, said Mohamed El-Erian, chief executive officer of Pacific Investment Management Co. “The more fiscal austerity you get, the more likely that the Fed will stay on hold for longer,” El-Erian, whose Newport Beach, California-based company runs the world’s biggest bond fund, said in an April 19 interview on Bloomberg Radio’s “Surveillance” with Tom Keene".

Oppure sarà una rivoluzionaria scoperta o innovazione tecnologica a salvare le economie mondiali?

AGGIORNAMENTI

Venerdi 22 Aprile 2011: Nell'articolo CNBC 22/4 "Saudi Arabia Sees Need to Pump More Oil" si sostiene che l'Arabia Saudita potrebbe aumentare durevolmente la produzione di petrolio greggio nei prossimi anni. Questa decisione potrebbe essere la mossa vincente per uscire dalla crisi: un basso prezzo del petrolio potrebbe infatti accelerare la produzione e la riduzione dei prezzi.
Ma se non subentreranno processi di democratizzazione in Medio Oriente, potrebbe darsi che il conto della crisi (in termini di minore prezzo del petrolio) venga ancora una volta pagato in termini di peggiori condizioni di vita delle popolazioni dei paesi esportatori di petrolio.

"Top oil exporter Saudi Arabia needs to pump at least 9 million barrels per day (bpd) of crude for the next few years and is considering boosting capacity to meet rising demand, Petroleum Intelligence Weekly (PIW) said in a report citing Saudi sources this week. OPEC's biggest producer Saudi Arabia is the only member of the group with significant spare capacity to boost output to meet unexpected interruptions in oil flows such as Libya's export cut. It has a long-held policy of maintaining a capacity buffer of 1.5-2 million bpd. To maintain that cushion as it pumps more, the kingdom is discussing plans to take capacity beyond 12.5 million bpd. Saudi was considering projects to boost Moneefa, Khurais and Shaybah oilfields, PIW said. Expansion would add another 300,000 bpd at Moneefa, taking that field's capacity to 1.2 million bpd, PIW said. The field is already under development to take it to 900,000 bpd. Another 300,000 bpd could be added at Khurais, and 250,000 bpd at Shaybah, PIW reported. Projects were unlikely to go ahead this year, even if the kingdom decides to take them on, PIW added".

Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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