Marzo 21, 2012
Sig. Primo Ministro
I cittadini italiani non sono in questo momento liberi di pagare le utenze per come essi preferiscono. Una intricata rete di cartelli tra imprese che gestiscono i sistemi telematici di pagamento fa sì che per ogni bolletta il cittadino debba necessariamente pagare – a titolo di commissione – importi che variano da gestore a gestore e a seconda della tipologia di pagamento prescelta.Alcuni esempi:
Pagamento presso banca: 2.20 Euro
Pagamento presso posta: 1.10 Euro
Pagamento presso ricevitoria Sisal (contante): 1.55 Euro
Pagamento presso ricevitoria Sisal (bancomat): 2.55 Euro
Pagamento presso sportello bancario convenzionato Sisal (uno per provincia): Gratuito
Le commissioni di pagamento non devono essere intese né come la regola e neppure come l’eccezione, ma come un’anomalia del sistema italiano: infatti, in altri paesi europei il pagamento di qualsiasi utenza non comporta ulteriori esborsi a titolo di commissioni, per come logica lascia intuire nel caso di movimentazione di denaro mediante bonifico.
Tali commissioni, oltre a costituire una illogicità, finiscono per rappresentare una grave violazione del principio democratico, poiché di fatto discriminano tra cittadini di diverse aree geografiche e forme di pagamento tra loro equivalenti, e incentivano l’uso di denaro contante anziché di moneta elettronica.
Il decreto sulle liberalizzazioni, di cui il Suo Governo si è fatto promotore, non contempla interventi volti a sanare questo abuso, alla cui gravità e urgenza si intende dar voce. Per tale motivo, Le chiediamo di intervenire per ristabilire giustizia.
Con i segni della più alta stima,
Dr. Matteo Olivieri, Università della Calabria
I dati personali forniti all’atto della compilazione della richiesta saranno trattati in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati. Essi vengono raccolti e utilizzati secondo le norme del Decreto Legislativo n. 196/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali"). Titolare del trattamento è il Dr. Matteo Olivieri, Laboratorio di Geografia “Cesare Saibene” – Università della Calabria, Ponte Bucci Cubo 4B, 87036 Rende (Italia). Per esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali, per avere ulteriori informazioni sulle modalità di raccolta e utilizzo dei dati personali, per domande e suggerimenti, oppure per modifica o soppressione dei dati contatta il Dr. Matteo Olivieri (molivieri@unical.it). I firmatari autorizzano la diffusione del proprio nominativo sul sito internet http://matteoolivieri.blogspot.com/.
La petizione è online dal 22 Marzo (ore 00:00 AM) al 1 Maggio 2012 (11:59 PM).
[Segue] Lista firmatari
1. Avv. Roberto Ivo Crespi, Foro di Monza
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