Vienna (Austria), 20 Luglio 2010
Devo ammettere che si è trattato delle 48 ore più tormentate da quando questo blog è cominciato.
Domenica 18 Luglio mi ero lanciato in previsioni che sfidavano un pò la sorte, e ho contato le ore certo che i miei calcoli avrebbero trovato conferma nell'andamento dei mercati finanziari. ovviamente occorre aspettare sempre la fine della giornata delle contrattazioni, che concide con la chiusura delle Borse negli USA.
Queste in sintesi le previsioni da me fatte:
- apprezzamento del Dollaro USA nei confronti dell'Euro per giorno 19 (max 20) Luglio;
- sostanziale stabilità del cambio Dollaro USA - Sterlina inglese.
- L'UE e il FMI ha sospeso le trattativecon l'Ungheria per un piano di aiuti congiunti al governo ungherese;
- Il Portogallo ha subito un nuovo downgrade di un gradino (c.d. notch) per quanto riguarda il giudizio sul suo debito pubblico;
- Il Canada ha aumentato il proprio tasso di interesse principale.
1. Tasso di cambio Euro/Dollaro [20 Luglio, ore 9:12, +1GMT]: PREVISIONE INDOVINATA. Dopo un iniziale deprezzamento dell'Euro in apertura di giornata del 19 Luglio, si sono registrati due anomali apprezzamenti repentini (sui quali occorrerebbe riflettere più a lungo: forse qualche acquisto diqualche Banca Centrale?) rispettivamente a metà mattinata e nel primo pomeriggio. Stesso rapido apprezzamento dell'Euro nella giornata di martedi 20 Luglio fino a metà mattinata, da quando il dollaro ha cominciato ad apprezzarsi vigorosamente (!) nei confronti dell'Euro (salvo un parziale recupero a fine giornata, che comunque non inficia il risultato finale);
2. Tasso di cambio Dollaro/Sterlina [20 Luglio, ore 9:12, +1GMT]: PREVISIONE INDOVINATA.
Nulla di particolare da aggiungere al riguardo, se non che l'andamento mostra comunque una certa nervosità nelle contrattazioni, su cui probabilmente converrà ritornare a soffermarcisi in futuro.
Ovviamete sono consapevole che il risultato è in parte ridimensionato da quei motivi da me stesso elencati inizio del post, tale per cui qualcuno potrebbe obiettare che l'apprezzamento del Dollaro è stato un fatto tutto sommato casuale. Per questo motivo converrà certamente ripetere l'esperimento in qualche altra data e sperare che non subentrino rilevanti fattori esterni a condizionare il risultato. resta in ogni caso il fatto che - nonstante tutto - questo risultato era stato da me abbondantemente previsto.
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire
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