Cosenza (Italy), 1 Luglio 2010
Da qualche mese osservo una situazione interessante sui mercati dei cambi a termine (c.d. future) dell'Euro, sulla quale ho gi avuto modo di soffermarmi, ma mai abbastanza. Nonostante l'ondata continua di notizie poco confortanti, l'Euro segna sempre un apprezzamento rispetto al cambio a pronti (c.d. spot)!
Come spiegare una cosa simile? Mentre la maggior parte della stampa specializzata ha provato a collegare questo fatto con un'ipotetica ripresa dell'economia mondiale, o migliori aspettative sull'economia europea, da questo blog ho avanzato l'ipotesi che questa situazione abbia piuttosto un significato negativo e sia da ricollegare ad un persistente deflusso di valuta verso altri paesi, per come da me ampiamente documentato.
Questo deflusso di valuta avrebbe come risultato il fatto che l'Euro circolante all'interno dell'Eurosistema valga di più perchè divenuto un bene più raro.
In particolare, guardando alla tavola dei cambi a termine, si evidenzia da mesi la seguente situazione:
- Per scadenze comprese tra 3 e 6 mesi, l'Euro è quotato con un apprezzamento;
- Per scadenze comprese tra 6 e 12 mesi, l'Euro mostra una flessione, cioè un deprezzamento.
Potrebbero esserci due ulteriori spiegazioni al riguardo:
- Il mercato dei future è per sua stessa natura più liquido sulle brevi scadenze che sulle lunghe. Questo vuol dire che è meno facile trovare investitori disposti a investire a termine per scadenze tra i 9 e i 12 mesi;
- La BCE sta agendo sui mercati del cambio Euro/Dollaro attraverso contratti di tipo pronti-contro-termine (c.d. forward), volti a mantenere stabile il valore dell'Euro. Senza questi interventi il valore dell'Euro sarebbe più basso (ovvero, più o meno al valore in corrispondenza della "faglia").
Questa situazione si riscontra anche oggi (4:54 pm, +1 GMT): il tasso a pronti [tabella di destra, ndr] è 1.2449USD, mentre il tasso di cambio a termine [tabella di sinistra, ndr] a 2 mesi è 1.246USD, salvo poi passare a 1.2259 di Marzo 2011.
Cosa vuol dire tutto ciò? A mio avviso:
- L'Euro è destinato ad apprezzarsi nei prossimi mesi fintanto che continueranno le operazioni pronti-contro-termine della BCE;
- Il tasso di cambio dell'Euro potrebbe (condizionale d'obbligo,!) essere determinato più dalle operazioni pronti-contro-termine che dal "pompaggio" di denaro "spot" a favore del sistema bancario. Se così fosse, si aprirebbero tantissimi spunti per nuove considerazioni riguardo al ruolo e all'effettiva efficacia di gran parte delle misure finanziarie e creditizie finora intraprese!
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.
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