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mercoledì 28 settembre 2011

Borse europee in risalita? Non illudiamoci...


La notizia degli incredibili aumenti delle quotazioni delle Borse europee negli ultimi 5 giorni, e in particolare di ieri, con guadagni fino al 5% in un solo giorno (vedi FAZ 27/9 "Der Dax steigt um mehr als 5 Prozent"), è stata riportata con enfasi dai media internazionali, ma è bene non lasciarsi prendere da eccessiva euforia. Di seguito, provo ad esprimere sinteticamente il mio parere su ciò che questo episodio può significare:

1) Le statistiche ci dicono che i tassi di cambio sono al momento correlati fortemente alle quotazioni delle materie prime (vedi FAZ):
HFTs: Systematische Händler beeinflussen die Märkte

2) Sempre le statistiche ci dicono che le quotazioni delle materie prime ultimamente sono correlate fortemente agli andamenti degli indici azionari (vedi FAZ):
HFTs: Systematische Händler beeinflussen die Märkte
3) Conseguentemente, per la proprietà transitiva, è lecito attendersi che i tassi di cambio siano fortemente correlati agli indici di Borsa.
Per questo motivo, ogni apprezzamento del cambio Euro/Dollaro dovrebbe comportare un aumento degli indici di Borsa, ed una tendenziale ripresa dei prezzi delle materie prime (vedi tabella qui sotto, quotazioni del petrolio crude nell'ultimo mese).
Alla luce di queste considerazioni, forse non è un caso che negli ultimi giorni la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha riportato più verso quota 1.20 (come da annuncio ufficiale) il cambio Euro/Franco Svizzero, rinunciando a maggiori deprezzamenti del Franco Svizzero.
A questo punto la domanda d'obbligo è: solo se la decisione della BNS di ancorare il cambio Euro/Franco Svizzero dovesse fallire, avremmo stabilmente borse europee in crescita, ed una ripresa dei prezzi delle materie prime a livello mondiale?

AGGIORNAMENTI
Venerdi 30 Settembre 2011: Anche oggi giornata nera per l'Euro che perde più dell'1% nei confronti del Dollaro USA. Guarda caso, il cambio Euro/Franco svizzero si riporat verso quota 1.21, dopo essere stato oltre 1.22 fino a ieri (vedi tabella qui sotto). Ciò è una ulteriore conferma della mia intuizione: tanto più si deprezza il Franco svizzero sull'Euro, tanto più si deprezza l'Euro sul Dollaro USA.
Ovviamente, come ipotizzavo, anche le borse sono in calo (vedi tabella qui sotto, Dow Jones)!!!

Chart
Martedi 4 Ottobre 2011: Un'altra giornata che conferma la correlazione da me evidenziata: Dow Jones +1,44% (10:36pm, CET), grafico 1; Euro/Dollaro USA +0,92% (10:36pm, CET), grafico 2.
 Chart

Chart 
Matteo Olivieri
>> Le informazioni qui contenute non (!) costituiscono sollecitazioni ad investire.

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